Ida perché…
Ho 55 anni, sposata con due figli, Pietro di 20 anni, studente universitario e Giovanni di 17, liceale.
Approdo alla politica per la prima volta nel 2013, come assessora al Comune di Ancona, dove oggi ho le deleghe al porto, bilancio, mobilità, piano strategico, relazioni internazionali.
Un impegno pubblico al quale sono arrivata sulla scorta di esperienze maturate nel privato. Mi sono formata all’Istitituto Adriano Olivetti di Ancona, l’ISTAO di Giorgio Fuà e, con lui ho iniziato a lavorare come responsabile di corsi di formazione, della ricerca e degli studi sui trasporti e la logistica. Un percorso professionale che mi ha consentito di fare altre importanti esperienze, fra cui quella nel gruppo Telecom Finsiel, in aziende staff alla direzione generale per la redazione di piani industriali e progetti strategici del gruppo. Sono socio onorario Istao, e segretario generale del Forum delle città dell’Adriatico e Ionio.
Questa, in breve, è la mia storia. Questo il vissuto che mi ha consentito di arrivare all’impegno politico con maturità, tenendo la barra dritta sulle competenze e il lavoro per obiettivi, con passione e determinazione.
Una storia che spiega anche il perché mi candido: per servire Ancona, la città che ho nel cuore e a cui devo formazione, professionalità, crescita personale. Lo faccio con la consapevolezza, maturata in questi ultimi dieci anni, che la politica, se è davvero a servizio della comunità e non fine a se stessa, rappresenta la forma più alta di impegno che avrei potuto immaginare.