«Un confronto proficuo dal quale sono emerse proposte operative: un nuovo sistema di orientamento per le scuole medie, la nascita di comunità energetiche come nuovo strumento di welfare, il recupero dell’Inrca e l’introduzione dell’infermiere di comunità, lo sviluppo di patti territoriali per il lavoro»
ANCONA, 18 MARZO 2023 – Subito operativa la sede del Comitato di sostegno a Ida Simonella, candidata sindaca della coalizione di Centrosinistra “Progetto Ancona”. Nel nuovo spazio di via Leopardi 2b, inaugurato giovedì 16 marzo, la candidata ha incontrato le segreterie territoriali di Cgil-Cisl e Uil. Attorno al tavolo, oltre a Simonella, il vice presidente della commissione consiliare regionale allo Sviluppo economico, Antonio Mastrovincenzo, Maurizio Amadori e Tiziana Mosca per la Cgil, Cristiana Ilari ed Alessandro Mancinelli per la Cisl, Giorgio Andreani per la Uil.
Scuola, lavoro, sanità e lotta alle povertà, anche quella energetica i temi al centro del confronto di circa due ore. «È stato un incontro molto proficuo – ha commentato Simonella –, dal quale esco con delle idee precise che sono anche proposte operative condivise e per il quale ringrazio anche Antonio Mastrovincenzo che ha voluto essere qui con me».
Quattro i punti principali pronti a diventare veri e propri progetti. Il primo: un nuovo sistema di orientamento degli studenti nella scuola secondaria di primo grado (le medie) che aiuti i ragazzi a costruire il loro futuro formativo e professionale. «È emerso quanto le singole scuole da sole non riescano ad offrire una panoramica esaustiva delle molteplici possibilità che esistono per la prosecuzione degli studi. C’è molto altro oltre alle scelte, diciamo, più tradizionali – ha spiegato Simonella –. È un punto cruciale perché non ha a che fare solo con la scelta della scuola giusta e la lotta alla dispersione scolastica, ma diventa anche una leva per l’inclusione, l’integrazione e la prevenzione di comportamenti devianti, perché un giusto orientamento riduce gli atteggiamenti di frustrazione, isolamento e rabbia e genera maggiore soddisfazione. Questo percorso si affianca al progetto che porteremo avanti con Daniela Lucangeli di creazione di un Centro di formazione sperimentale per supportare tutta la comunità educante: genitori, insegnanti, coach, nella formazione di bambini e adolescenti».
Punto cruciale, il lavoro. «I dati sulla disoccupazione preoccupano giustamente i sindacati – ha ripreso Simonella – e sebbene le amministrazioni comunali possano poco sul fronte del lavoro e dei Centri per l’impiego, di competenza regionale, il Comune può e deve favorire la costituzione di Patti territoriali per il lavoro che coinvolgano istituzioni, organizzazioni sindacali e datoriali per agevolare interventi di politiche per l’occupazione».
Un terzo focus è stato sulla sanità. «Le questioni sono molteplici – ha premesso Simonella –, ma la priorità che è emersa è quella relativa al recupero dell’Inrca della Montagnola in un percorso condiviso con le organizzazioni sindacali. Su questo già la prossima settimana presenteremo un documento ufficiale. E poi l’introduzione in città dell’infermiere di comunità».
Altro tema chiave, la realizzazione di comunità energetiche anche in un’ottica di welfare. «Su questo punto Ancona è già partita con la costituzione della prima comunità agli Archi – ha sottolineato Simonella –. Il tetto del parcheggio è già stato dotato di pannelli fotovoltaici che consentiranno la fornitura di energia ad un costo più basso. Ma la proposta è quella di incardinare le comunità energetiche nel sistema di welfare come sostegno alle famiglie più fragili e come strumento di contrasto alla povertà energetica».
